DO Almansa – Vini dall’aroma e colore intensi

POSIZIONE E STORIA

Un iconico castello vigila i 7.200 ettari di vigneti di Almansa, città situata a sud-est della provincia di Albacete. Si tratta di una zona di transito tra l’altopiano e il Mediterraneo, che condivide caratteristiche di entrambe le aree. La viticoltura nei dintorni di Almansa si è sviluppata senza interruzioni dal XVI secolo, e, nonostante inizialmente ci fossero numerose cantine, oggi l’attività è diventata più selettiva. I suoi vini vengono imbottigliati ed esportati in più di 20 paesi, dal Giappone fino agli Stati Uniti.

TERRENI

Le viti della DO Almansa vengono piantate in terreni leggermente sinuosi, ad altezze che vanno dai 700 ai 1000 metri. Il terreno è molto ricco di cacare e povero di materiale organico, alternando zone di terra con poco sostrato e roccioso, con altri più sabbiosi e profondi. I vigneti sorgono generalmente nei terreni più fertili, dove sono presenti carbonati, offrendo le condizioni ideali per l’elaborazione di vini di qualità.

CLIMA

Il clima è continentale al limite dell’altopiano e a seconda delle altezze, scendendo verso la valle di Vinalopó diventa semiarido. L’ampia gamma di temperature è tipica di queste zone, così come le scarse precipitazioni. La permeabilità dei terreni e la bassa produzione permettono di ottenere dei vini dall’aroma e intensità del colore molto alti.

TIPI DI UVA

L’uva rossa maggiormente usata nella produzione di vini pregiati della DO Almansa sono Garnacha Tintorera, Monastrell, Cabernet Sauvignon, Merlot, Syrah e Cencibel (Tempranillo). Tra quelle bianche, Chardonnay, Sauvignon Blanc, Verdejo e Moscatel de Grano Menudo. La vera protagonista è la varietà locale, la Garnacha Tintorera, che a differenza di qualsiasi altra uva rossa ha la polpa colorata. In passato si usava per dare colore ai vini, ma negli ultimi anni viene usata per produrre vini puri di alta qualità.