DO Ycoden-Daute-Isora – Cantine vulcaniche

POSIZIONE E STORIA

Le cantine delle Isole Canarie si inseriscono in più di una decina di Denominazioni di Origine, tra le quali rilevano la DO Ycoden-Daute-Isora, anche è conosciuta come DO Tenerife. L’estremo occidentale dell'isola di Tenerife è stato definito in quanto Denominazione di Origine nel 1994, ridando vita ad una zona vinicola molto antica e tradizionale di piccoli vigneti con ripidi terrazzamenti, che prende il suo nome dai primi regni e domini dei Guanche. Al giorno d’oggi, la DO Yocden-Daute-Isora comprende nove comuni, inclusi Icod de los Vinos, a nord, e Guía de Isora, a sud.

TERRENI

Le viti di Tenerife vengono piantate a diverse densità e si coltivano in modi diversi, a seconda dei terreni. I suoli sono per la maggior parte sabbiosi e vulcanici sulla costa. I vigneti si alzano sui fianchi del Teide, con altitudine tra 50 e 1.400 metri. Il miglior terreno per vigneti si trova ad altezze maggiori, anche se non permettono una grande meccanizzazione.

CLIMA

I vigneti di Ycoden si trovano in una delle zone più calde dell'isola, nonostante le temperature invernali possono raggiungere quasi lo zero. Le precipitazioni sono relativamente elevate per i fianchi orientate ad ovest. Il clima è determinato dall'influenza dei venti, che soffiano dall'Atlantico Nord e portano molta umidità nell’isola. L’effetto è particolarmente evidente nelle isole con maggiore rilievo, come Tenerife, che presenta caratteristiche molto curiose per la sua latitudine.

TIPI DI UVA

L’uva coltivata in Ycoden è soprattutto di varietà locali, ce ne sono più di 20. La DO è conosciuta in particolare per i suoi ottimi vini bianchi, prodotti a partire dal Listán Blanco, che rappresenta il 70% dei vigneti. Il Listán Negro comprende il 20% e si utilizza per la produzione di vini rossi, che possono anche essere fatti di Tintilla. La ricerca su altre varietà dislocate ha come obiettivo frenare il predominio del Listán e per questo ci sino coltivi sperimentali di Ruby Cabernet.