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Brunello / Montepulciano DOCs-DOCGs
La provincia di Siena è conosciuta non solo per la sua storia, l’arte e i paesaggi mozzafiato, ma anche per i suoi vini pregiati. La tradizione vitivinicola di questa regione è antica e ricca, e i vini di Siena sono apprezzati in tutto il mondo per la loro qualità e il loro carattere unico. Le celebri vallate senesi sono ricoperte di vigneti. Chianti, Brunello di Montalcino e Vino Nobile di Montepulciano sono i fiori all’occhiello della zona e sono prodotti principalmente con uve Sangiovese.
Brunello di Montalcino DOCG
Uno dei vini più prestigiosi della provincia di Siena è senza dubbio il Brunello di Montalcino, prodotto nell’omonima località situata a sud della zona del Chianti Classico, con un clima più secco e temperato. Negli anni ’80 fu il primo vino a ottenere la classificazione DOCG. Questo vino rosso, prodotto esclusivamente nella regione di Montalcino, è realizzato con uve Sangiovese al 100%, un clone locale noto come Brunello. Si ritiene che a metà del XIX secolo un agricoltore del posto, Clemente Santi, abbia isolato il clone Brunello e lo abbia impiantato in questa zona. Suo nipote, Ferruccio Biondi-Santi, contribuì a rendere celebre il Brunello di Montalcino nella seconda metà dell’Ottocento. Oggi si contano circa 200 produttori nella zona di Montalcino.
Il Brunello di Montalcino è celebre per la sua complessità e longevità. Dopo la fermentazione, deve invecchiare per almeno cinque anni.
Vino Nobile di Montepulciano DOCG
Un altro protagonista importante della viticoltura senese è il Vino Nobile di Montepulciano. Il primo riferimento scritto a questo vino risale alla fine del XIV secolo, e il nome “Nobile” deriva dal fatto che fosse particolarmente amato dalla nobiltà toscana nel XVIII secolo. La zona di produzione si trova nella fascia sud-orientale della provincia, vicina al mare e fortemente influenzata dal clima mediterraneo. Anche questo vino rosso gode della classificazione DOCG, e deve contenere almeno l’80% di Sangiovese (localmente chiamato Prugnolo Gentile), con il restante composto da Canaiolo Nero e Mammolo. L’invecchiamento richiesto è di almeno due anni.
Rosso di Montalcino DOC
Il Rosso di Montalcino è spesso considerato il “fratello minore” del Brunello di Montalcino – noto anche come “baby Brunello” – ma merita sicuramente un posto d’onore tra i migliori vini della zona. Questo vino DOC, anch’esso prodotto con uve Sangiovese, ha un periodo di affinamento più breve, risultando così più fresco e accessibile.
Tra le cantine più rinomate da visitare spiccano Biondi Santi, pionieri del Brunello di Montalcino, Avignonesi, celebre per il suo Vino Nobile di Montepulciano, e Fèlsina, nota per il suo Chianti Classico.
Cortona DOC
Negli ultimi anni si sono affermati i Supertuscan di Cortona, oggi considerata la patria della Syrah in Italia. Questi vini hanno saputo valorizzare con successo il potenziale di varietà francesi non bordolesi, come appunto la Syrah, in una zona vicina a Montepulciano.
Il territorio di Arezzo comprende tre vini DOC: rossi, rosati, bianchi e Vin Santo, con le denominazioni Cortona, Valdichiana e Valdarno di Sopra.
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