Cantine in vendita nella regione del Maule, l’epicentro del vino cileno

 La regione del Maule si trova nel centro del Cile; confina con l’Oceano Pacifico all’estremità occidentale, mentre a nord confina con la regione di Libertador Bernardo O’Higgins. Alle sue estremità orientali e meridionali, confina rispettivamente con la Repubblica Argentina e con la regione di Ñuble. La sua popolazione supera di poco il milione di abitanti e la sua capitale si trova nella città di Talca che è anche una delle quattro province che compongono la regione insieme a Cauquenes, Curicó e Linares. Talca e Curicó sono le due città più importanti e popolate di Maule. Il nome di questa regione cilena deriva dal fiume Maule, che attraversa gran parte della sua superficie e le cui acque sono utilizzate, oltre che per l’attività agricola, anche per la produzione di energia elettrica in impianti come quelli di Cipreses, Isla, Curillinque e Loma Alta. Nella geografia del Maule, oltre al bacino dell’omonimo fiume, spiccano vari elementi che attraversano la regione da un capo all’altro. Si tratta della Cordigliera Andina, della Cordigliera della Costa, della cosiddetta depressione intermedia e delle pianure costiere.

Il capoluogo della regione del Maule, Talca, conta circa 240.000 abitanti e fu fondata nel 1692 dall’allora governatore generale del Cile, Tomás Marín de Poveda, anche se solo quasi un secolo dopo, nel 1742, la città fu rifondata nella posizione che occupa oggi. La città di Talca ebbe un ruolo importante sia nella Guerra di Indipendenza che ai tempi della Repubblica, ma all’inizio del XX secolo cominciò un periodo di decadenza, iniziato con il terremoto del 1928 che distrusse praticamente il 75% della città. Questo evento, insieme alla grandezza di Santiago come centro amministrativo e finanziario, determinò una forte emigrazione che, insieme alla depressione economica, cancellò Talca dalla sua posizione di forza nel contesto cileno.

L’economia della regione del Maule dipende in gran parte dalla produzione di energia elettrica, oltre che dall’attività zootecnica ed agricola che rappresenta circa il 32% della produzione agricola annua del Cile. Tra le colture più importanti, oltre al grano e alle patate, ci sono la barbabietola e il riso. A Maule è degna di nota anche la lavorazione del legname per la produzione di cellulosa e di legno grezzo per l’esportazione. Nonostante abbia una costa, l’attività di pesca a Maule non ha un grande impatto economico e in molti casi è destinata al consumo familiare e al mantenimento delle piccole imprese.

Oltre all’attività zootecnica e agricola, in passato Talca si è distinta anche per il ruolo dell’industria mineraria, rappresentata dal giacimento aurifero di El Chivato; oggi, tuttavia, l’industria mineraria di Talca può essere considerata praticamente scomparsa.

Per quanto riguarda l’industria del vino, la regione del Maule ha molte “viñas”,ossia cantine, in vendita nelle sue due denominazioni di origine approvate, la Valle del Maule e la Valle di Curicó. La denominazione della Valle del Maule ha un’intensa attività intorno ai vigneti poiché la sua produzione rappresenta circa il 45% del totale del paese cileno.