Bremmer Calmont

Bremmer Calmont

Bremmer Calmont potrebbe non significare nulla per la maggior parte delle persone, ma tutti coloro che amano il vino conoscono la grandezza del vigneto a cui mi riferisco. Certo, non ha la fama dei mitici Romanee Conti, Hermitage o Monprivato, solo per citare alcuni esempi rilevanti, ma, senza dubbio, il Bremmer Calmont è uno dei vigneti più imponenti esistenti.

Il vigneto si trova a Bremm, prima di raggiungere Ediger Eller, in un’imponente e caratteristica curva formata dal fiume, che si estende per circa trentatré ettari di ardesia minerale, mista a quarzite e arenaria. Come potrebbe essere altrimenti, il vitigno predominante è il Riesling, la grande dama bianca della Mosella. Ha orientamento sud-est, sud e sud-ovest e, molto probabilmente, è il vigneto con la maggiore pendenza d’Europa, con pendenze che arrivano fino al sessantotto per cento. Con queste caratteristiche è evidente che il lavoro è eminentemente manuale, poiché l’unico aiuto viene dalle rotaie che permettono di alzare e abbassare l’uva e le attrezzature di lavoro.

La spettacolarità del vigneto è tale da avere un sentiero escursionistico dal quale si gode di una vista maestosa sul fiume Mosella, in particolare sulla curva pronunciata che traccia tra Bremm ed Ediger Eller, con le rovine del monastero settecentesco di Klosterstuben in primo piano, piatto.

Bremmer Calmont riflette anche il desiderio di migliorare l’uomo. Negli anni ’80 Ulrich Franzen opta per il recupero di questo vigneto impossibile abbandonato dalla seconda guerra mondiale. Dopo la sua inaspettata scomparsa, il figlio Kilian, con la moglie Angelina, hanno continuato l’attività del padre, trasformando i vini Weingut Kilian Franzen nei più rappresentativi dell’intero vigneto.

Ad essere onesti, devo ammettere che, senza essere trascurabile, i vini Bremmer Calmont non sono tra i migliori vini della Mosella, ma la magia del luogo da sola giustifica la loro presenza su questo blog. La Mosella è una delle zone più importanti del mondo del vino, soprattutto quando si parla di vini bianchi, ma non c’è niente da fare senza visitare questo vigneto eccezionale.

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