Sabato 6 maggio 2023, presso la cantina Gramona, nel cuore della regione del Penedès, si svolgerà la quarta edizione del Campionato spagnolo di degustazione alla cieca. Il campionato, organizzato da Daniel Monsonís (Eclèctic Vins), José Luis Arangunde (Ribeira de Fefiñans) e Philippe Cesco (Arrabal 18), qualificherà la squadra vincitrice per il Campionato mondiale di degustazione alla cieca organizzato dalla rivista Revue du Vin de France, quest’anno a Château Sainte Roseline, in Provenza, sabato 14 ottobre.
Parteciperanno 27 squadre. Ogni squadra sarà composta da un minimo di tre a un massimo di quattro degustatori. I vini da degustare saranno otto e potranno provenire da qualsiasi parte del mondo. La durata del campionato sarà di 95 minuti, dieci minuti per ogni vino, più altri quindici minuti per le riflessioni finali. Il punteggio massimo ottenibile per ogni vino è di 26 punti, questi i criteri di valutazione:
- Varietà principale: 10 punti
- Paese: 3 punti
- Denominazione/D.O.: 5 punti
- Produttore: 5 punti
- Annata: 3 punti per annata/annata precedente o successiva: 1 punto.
I primi tre classificati riceveranno un set di vini e un set di prodotti della linea Spiegelau Definition. La squadra vincitrice, oltre a rappresentare la Spagna al Campionato del Mondo, si garantirà l’accesso alla prossima edizione del Campionato spagnolo in qualità di campione in carica. Inoltre, tutti i partecipanti riceveranno in regalo un set di due bicchieri della gamma Spiegelau Definition, identici a quelli che verranno utilizzati per il Campionato, e avranno accesso a tutti gli eventi in programma durante la giornata.
Come non poteva essere altrimenti, sarò lì con la mia squadra, Terroir a Ciegas, con l’intenzione di ottenere il nostro secondo campionato e di ripetere la nostra partecipazione al Campionato del Mondo per superare la medaglia di bronzo vinta ad Avignone nel 2021. Naturalmente, la sfida non è facile. In Spagna abbiamo grandi degustatori, ma in questa competizione il più grande rivale è se stessi. Se non si azzeccano i vini e non si ottengono punti, non c’è niente da fare. Conoscenza, studio, comprensione, ispirazione e fortuna sono le chiavi della vittoria. Sabato mattina, prima di uscire di casa e dirigerci a Gramona, stapperemo uno champagne, brinderemo e grideremo il nostro grido di battaglia.
Alea jacta est!